Analogamente alla costruzione della nuova Basilica, si procedette alla creazione della Sala degli ex voto (sulle pareti del passaggio dal quale vi si accede sono conservati gli innumerevoli ex-voto che si trovavano collocati fino al 1960 sull’immagine della Madonna di Montevergine, che dimostrano l’intercessione divina della Madonna nella concessione di grazie ). In fondo alla sala vi un’urna di bronzo al cui interno vi è il corpo del “beato” Giulio. Il culto popolare gli attribuisce molti miracoli, ma l’autorità ecclesiastica non si è ancora pronunciata in merito e non gli ha ancora conferito il titolo di “beato”: si tratta quindi di un culto personale dei fedeli non riconosciuto.