Il Bollettino del Santuario di Montevergine

Il bollettino del Santuario di Montevergine | il progetto del direttore editoriale Padre Carmine Allegretti

Nell’era del web e del digitale il bollettino si rifà il look. Ci piace raccontare di tutto Il tutto attraverso la voce dei personaggi

Dà voce ai personaggi

è di forte impatto editoriale nel senso dei contenuti che ha come obiettivo quello di diventare un volano per la crescita del territorio.

Il progetto punta infatti a espandersi, già in questo anno 2021

Gli obiettivi

Montevergine non rinuncia del tutto alla rete. I numeri già andati in stampa a breve si possono trovare infatti sul nuovo sito dell’abbazia, inoltre, ai canali tradizionali di distribuzione viene affiancato quello della consegna ad un’ampia platea di destinatari. Tale strada, più innovativa, che permette di colmare il gap che sino ad oggi separava la “carta patinata” dalla rete, cioè la capacità di raggiungere in modo capillare l’utente partendo dai suoi interessi e priorità. Ciò significa non solo la possibilità di rivolgersi ad un pubblico realmente interessato alle tematiche su cui punta il bollettino – mirando ogni numero ad un target specifico – ma anche e soprattutto offrire ad eventuali utenti l’opportunità di sentirsi accolti e amati.

Incide da un punto di vista identitario, come brand. Infatti è la prima cosa su cui stiamo lavorando. Stiamo riorganizzando le notizie su una pagina le fotografie, i caratteri tipografici, il posizionamento degli articoli.

Stiamo realizzando una newsletter. Per raggiungere il cuore di mila e mila persone. Come? Raccontando e avvicinando tutti ai propri sentimenti, come se fosse un appuntamento per conoscere e riconoscersi meglio.

Uscirà ogni sabato e raccoglie testimonianze. l’intenzione è fare qualcosa di grande. Il comune denominatore è avere qualcosa da dire. E da anche direttore della biblioteca posso dire, avere anche qualcosa da insegnare. Non è per piaggeria o similari, ma una volta introdotta la prima newsletter non potrete farne a meno.

È una newsletter ciclica, un luogo in cui riconoscersi perché dentro ci sono storie di resilienza, sentimenti, lavoro, vita, qualcosa che fosse legato anche dall’attualità, che avesse un approccio letterario, culturale.

Perché una newsletter?

La newsletter è più intima. Il mio non lo definirei un editoriale ma un pezzo di apertura, il via alle danze. Poi ci saranno altri due articoli, dell’abate Riccardo e l’arcivescovo Francesco Pio Tamburrino con una spiccata sensibilità a capacità di mettersi in gioco. Spero presto di coinvolgere personaggi dell’autorità. Chiedo sempre di partire dall’esperienza personale per raccontare l’universale, che è la cosa che più mi sta a cuore. Li scelgo in base al mio fiuto e di solito non sbaglio.

Quali sono i temi affrontati

Il rapporto con i fedeli, i pellegrini, l’amicizia, l’autorità, la famiglia, e i giovani. I curiosi, quelli con il cuore sottosopra, le persone che non hanno paura di osare, chi ha i baffi sulle labbra dopo il gelato. Quelli che amano. Sul perché di tutto questo credo di essermi espresso già con una discreta insistenza.

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Il bollettino dei Padri Benedettini di Montevergine contiene pagine di spiritualità, riflessione, poesia, storia, arte e tante informazioni inerenti la Madonna di Montevergine e la vita del santuario.
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